G di Giò, A di Amicizia

Giovanni e Rocco: due amici e un’ avventura che si ripete ormai ogni estate! Si incontrano per caso al parco giochi in montagna e non si lasciano più, come se si fossero visti il giorno prima. Le vacanze in alta quota ormai sono finite, ma fortunatamente non abitiamo lontani per cui passeremo la domenica insieme e i bambini ne saranno entusiasti. Ho pensato di preparare per Giovanni un “qualcosa” che gli ricordasse questi giorni di avventure con Rocco, qualcosa che potesse mettere nella sua cameretta. Sono anni che ho in mente di creare una grande lettera tridimensionale e … finalmente ho l’occasione giusta!

Una cosa da veri BOYS, proprio come questa fantastica collezione di Cocoa Vanilla “BOYS RULE”!

Io ho fatto la “G” di Giovanni (avrei preferito si chiamasse Luca, credetemi!), ma potete creare con facilità qualsiasi lettera, in questo post vi spiego come fare. Innanzitutto la parola d’ordine è “RICICLO” quindi procuratevi un bel cartone di recupero: deve essere spesso, liscio e ben pulito. Come vedete dalla prima immagine, avevo stampato su un foglio A4 la lettera G, ingrandendola al massimo, con un font abbastanza facile da ritagliare. L’ idea iniziale era quella di ritagliare la lettera e copiarla sul cartone seguendo il contrno con una matita, per poi ritagliarlo. Perché l’ ho abbandonata? Perché a casa non avevo bicchierini di plastica piccoli per il caffè.  Ah ah ah, lo so che sembra una frase senza senso, ma ora capirete. Voi però non buttatela via questa idea ;-)!

Utilizzando una riga da 50 cm ho disegnato la lettera “G” sul cartone, squadrata e senza angoli tondi per facilitare il ritaglio. Per fare lo spessore della lettera ho utilizzato il bicchiere di plastica, appoggiandolo all’ interno della lettera ho segnato con la matita lo spessore della G. Ho utilizzato bicchieri grandi da 200 ml per cui la lettera è uscita grandissima… è alta 30 cm (esattamente come un foglio di patterned paper!). Ecco perché ho dovuto abbandonare la mia G stampata e… trovare un’ altra soluzione!

Una volta ritagliata la prima G (su base da taglio con cutter e righello di ferro) ne ho ricavato una seconda uguale semplicemente sovrapponendo i due cartoni e segnando il contorno.

Per renderla tridimensionale ho incollato sulla base i bicchieri di plastica alternandone il verso, uno dritto e uno storto. Una volta asciugata la colla ho incollato la seconda lettera sui bicchieri, verificando che nessun bordo bianco uscisse dal perimetro della lettera. A questo punto ho ricoperto di scotch carta ogni lato della lettera, davanti, dietro, di lato, sotto, sopra…più che ricoperta direi proprio “avvolta”!

Per rafforzare la struttura ho ricoperto con dei rettangoli di cartone tagliati a misura gli spazi della lettera dove c’era solo lo scotch carta. (Praticamente gli spessori della lettera dove non c’era il cartone)

A Questo punto avete una scelta da fare: gli spigoli. Io li ho lasciati apposta “scoperti”, mi piaceva l’idea che si vedesse l’ ”ondulatura” interna del cartone e che fosse un po’ grezza, avendo in mente in progetto finale l’idea che fosse un po’ stile industry era perfetta. Se non vi piace questo effetto è sufficiente coprirli con lo scotch carta e dipingere tutto in maniera uniforme. Si perché il passaggio successivo è proprio armarsi di pennello e coprire tutta la lettera con acrilico bianco.

Una volta asciutta si può partire con la decorazione! La collezione Boys Rule di Cocoa Vanilla è PERFETTA per questo progetto. Ho intagliato un’ altra G dal foglio “Good time”  (questa volta misurando esattamente la lettera tridimensionale perché doveva essere perfetta al cm) e incollata sul cartone.

Con le varie fantasie della stessa collezione ho ritagliato tutti i rettangoli per coprire gli spessori della lettera. Come misura ho volutamente tenuto il rettangolo mezzo centimetro più piccolo proprio perché volevo di vedesse l’ ondulatore del cartone e il bordo bianco.

Vi avevo detto che la parola d’ordine sarebbe stata riciclo, vero? Ditemi che avete un vecchio paio di jeans che non vi dispiace tagliuzzare?! Io in questi non ci entravo più e ho deciso di smetterla di conservare i vestiti per “quando tornerò al peso forma”… usiamoli per scrappare! Ah Ah Ah

Così ho tagliato quella piccola taschina che c’è nella tasca davanti dei jeans, vicino alla cerniera, avete presente? Ecco la misura era perfetta per quello che avevo in mente. Ho incollato tutto il pezzo di jeans tagliato sulla base della lettera, con la colla a caldo. Per decorare le fotografie ho utilizzato carte e stickers della stessa collezione, spessorando qua e là come piace a noi.

La fotografia verticale l’ho infilata della tasca del jeans e con la fustella a teschio di kesi art (che tengo sulla scrivania pronta pronta per il progetto di Halloween) ho fatto un portachiavi! Per veri Boys, che attaccano il portachiavi al passante del jeans! Carino, vero? Per fare quell’ombra che vedete ho semplicemente fatto una doppia fustellata, una con del cartoncino nero e bianca con gomma crepla.

 Le pennellate di colore che vedete sullo sfondo e le croci nere sono super fantastici stickers trasparenti!

Ora vado a preparare una torta da mangiare insieme, poi farò un bel pacchetto per la G di Giò. Come la A di amicizia, quella che io e Rocco vogliamo celebrare facendogli questo dono oggi. Abbiamo sempre da imparare dai bambini, verità assoluta.

Come sempre, vi lascio l’elenco dei materiali utilizzati. Alla prossima, Ali

 


4 opinioni riguardo a “G di Giò, A di Amicizia

  1. QUESTA LETTERA MI SPETTA DI DIRITTO!!!! In fondo ho una parte di merito per questa nuova amicizia!!! 😀 Grande sorella, per me resti la migliore!

  2. Che dire? Geniale e fantastica!!! Grazie per aver condiviso con noi questo progetto! Tutti a comprare bicchieri di plastica ora!

  3. Un grande lavoro con un risultato meraviglioso! Una bellissima idea che sarà sicuramente di ispirazione per tantissime scrappers…compresa me ovviamente! Complimenti!

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