Era una fresca e limpida notte d’aprile e gli orologi segnavano l’una. Di notte. Me ne stavo col mento sprofondato sul piumone, le gambe a penzoloni e un romanzo tra le mani, quando il mio telefono prese a vibrare insistente sul comodino, senza alcun riguardo per il capitolo sospeso sul più bello. Ad attendermi sullo schermo un messaggio vocale, della durata sufficiente per richiedere una strategica insonorizzazione “dentro per dentro” sotto piumoni e cuscini (i miei figli hanno il sonno leggero).
Accento milanese inconfondibile, la voce di mia cugina Erica Stevenazzi (anche detta non-potevi-dirmelo-domani?) sferzò l’aria con un incipit, uno svolgimento e una sintesi finale che solo al secondo riascolto ho capito essere un’idea geniale. E fu così che da quella lontana notte di un anno fa mi rimase quest’idea fissa in testa che solo in questi giorni sono riuscita a concretizzare! Ed eccomi qui oggi a presentarvi le “Night Night Magnet” per assegnare un nome a ogni appendino per i vestiti.
Incollando queste calamite non solo ho rovinato irrimediabilmente la porta della camera, ma ho anche segnato la svolta del momento “lavaggio denti serale con annesso pigiamino” che terrorizza ogni mamma. Credo che i miei figli non confonderanno più gli appendini porta pigiami. Anche se trovare Francesco con in testa i pantaloni di Sabine non sono mai stata convinta che fosse un errore in buona fede…
Se si pensa poi che suo padre legge loro “Cappuccetto Rosso” con le mie mutande in testa…
Dopotutto ogni pretesto è buono per decorare qualche bella foto!
Vi lascio sbirciare questa stupenda collezione baby se non la conoscete ancora!
Alla prossima!!! Melania