L’anno scorso, una domenica a pranzo, me ne ha fatta vedere una per la prima volta.

Quest’ anno è stata la protagonista di un fantastico meeting ASI in Trentino Alto Adige.

Non è solo una grande amica, ma una fonte continua di ispirazione e ammirazione. Di chi e di cosa parlo? Di Melania e delle never-ending-cards!

Sbrirciate qui se vi siete persi la sua creazione perchè è davvero fantastica.

Ho voluto mettere in pratica quello che ho imparato da lei ed ecco la mia interpretazione della card “chenonfiniscemaichenonfiniscemai” come recitano i miei bambini ogni volta che la guardano.

 

L’ho fatta per due amiche, amiche del cuore, e celebra quella bella amicizia che nasce tra i banchi di scuola e se ben coltivata, non le abbandonerà mai.

Insieme hanno già fatto mille esperienze e visto luoghi diversi, è stato difficile scegliere le fotografie, tutte bellissime. Così ho pensato di aggiungerne qualcuna “a sorpresa” e le ho messe sul fondo della busta, legate da un filo di cotone.

La never-ending-card è contenuta in una busta spessorata, creata con del bazzill nero e ricoperta con ritagli dei fogli utilizzati per decorarla. Ho scelto le collezioni Simple Stories “I Am”, “Good vibes” e “Sn@p” , mi sono sembrate perfette insieme. Ho deciso di non chiuderla come si fa solitamente con le buste, ma darle un effetto “explosion” e lasciare i quattro lati aperti. A tenerla chiusa è solo una piccola calamita nascosta sui due angoli opposti.

Pensavo alle mie fotografie della prima media…pochissime e inguardabili, anche solo per quel ciuffo tenuto in piedi da mezza bomboletta di lacca che…ah, ecco chi è il responsabile del buco nell’ozono! Lasciamo perdere gli anni 90 và… e beate queste bambine, ormai ragazze, che hanno foto bellissime e ricordi scrappati!

Alla prossima, Ali

Ho utilizzato e “combinato” tantissimo materiale in questo piccolo progetto, ecco i link 😉