Buon lunedì!

Iniziamo la settimana con un layout ed i miei soliti esperimenti. Questa volta un uso semplicissimo del Distress Oxide con stencil e timbri.

Perché esperimento? Devo confessare che ho spesso utilizzato pennarelli a base d’acqua per fare sfondi parzialmente colorati, utilizzandoli come fossero acquerelli. Stessa cosa ho fatto quando ho usato per la prima volta un Oxide. Mi piace dare una forma irregolare alla macchia di colore e giocare con quel bordino leggermente più scuro che si può ottenere appunto con gli acquerelli una volta asciutti, avete presente? A volte però ho desiderato un effetto sfumato più delicato… così per questa pagina finalmente ho utilizzato per la prima volta lo strumento giusto per i Distress, il blending tool! Meglio tardi che mai…

Volevo un andamento verticale per il mio layout così ho creato una striscia di colore, Peacock Feathers, partendo dal centro (proprio sotto alla foto) ed andando a sfumare pian piano verso l’alto ed il basso. Quando sono stata soddisfatta della forma, sono passata agli stencil. Ho utilizzato questo set con diversi pattern stendendoli ai lati della mia striscia di colore, come fossero una continuazione della stessa. Infine sempre ai lati ho timbrato con lo stesso Distress Oxide, l’effetto più scuro e perfetto mi piace da matti!

A quel punto dovevo passare al posizionamento della foto e dei vari abbellimenti… La foto, verticale, ha delle proporzioni un po’ più strette del solito perché scattata con il cellulare e, proprio per questa caratteristica, mi piace molto… la trovo suggestiva e mi riporta subito a quelle giornate. Facendo varie prove di posizionamento però non riuscivo ad esser soddisfatta finché non ci ho dato un taglio! Ho tolto la parte inferiore, tutto pavimento, ma l’ho inserita comunque nel layout sotto la mattatura con una patterned della collezione Carousel di Crate Paper che mi ha risolto anche il problema dell’abbinamento dei colori. Non volevo una pagina monocromatica e questa patterned ha sottolineato i toni già presenti nella foto come il giallino/crema ed il grigio. In più ho aggiunto un tocco di rosa lieve lieve. Ho aggiunto infine diecut, una tag con il journaling, enamel dots anche triangolari, schizzi con Ecoline nero, cuciture a macchina con filo bianco ed il titolo in parte timbrato ed in parte ritagliato con la Silhouette Cameo (il font è Master of break).

Mentre cercavo la combinazione migliore per gli elementi, soffrivo vedendo lo sfondo che pian piano veniva coperto! E allora cercavo di spostare gli elementi in modo che se ne vedesse il più possibile… finché non ho scritto a quella che definirei il mio guru ormai… o almeno mi ha dato una risposta da perfetto saggio : “coprire non significa nascondere” e mi ha detto di scriverlo 100 volte eheheh non glielo dite, ma non l’ho fatto… però mi sono impegnata! Anche se abbiamo perso solo due zone di stencil… 😉 lo avete capito chi ho interpellato vero? La nostra fantastica Cristina!

Con gli abbellimenti bene o male riesco senza traumi a fare sovrapposizioni, ma con gli sfondi sento sempre un gran dispiacere a coprire tutti quei piccoli dettagli che ho creato con cura… a voi capita mai?

Alla prossima!

Federica