Se non ricordo male l’anno scorso, proporio in questo periodo, eravamo alle prese con il neologismo del secolo: PETALOSO. Fortunatamente “PESCOSO” esiste già così posso evitatare di scomodare l’Accademia della Crusca.
Sì perchè questo progetto è decisamente pescoso. Sicuramente vi starete chiedendo come possa, questo aggettivo, essere legato ad un progetto di scrapbooking, non è vero? Provate a sfogliarlo con me, se vi va.
Si incontrano colori tenui che hanno in sè la forza dell’estate, ci sono note di foil dorato che ricordano i raggi del sole, ci sono righe orizzontali che ricordano il mare e quadretti che ti portano sulla coperta di un pic nic.
E poi ci sono i bambini, sorridenti e concentrati. La pelle delicata che hanno solo loro, una dolcezza infinta. La collezione che ho usato è STRE-PI-TO-SA (che fa rima con pescosa! Così, per dire), si chiama “It’s All Good” disegnata da Dear Lizzy. Quando scelgo i materiali alcuni elementi catturano sempre la mia attenzione: i limoni, le àncore, le righe, i quadretti table clothes, ma soprattutto… i pad 6″ x 8″ ! Io li adoro ma ho sempre l’impressione di non sfruttarli al meglio. In questo progettino invece ho capito (probabilmente ho scoperto l’acqua calda eh…ma fate finta di niente vi prego… ne sono ancora entusiasta) che piegando a metà la pagina il risultato è fantastico: un formato che somiglia ad un “travel”, alto e stretto , chiuso con un semplice elastico, dove le fotografie stesse sono delle intere pagine!
Ho stampato le fotografie direttamente sul vellum e vedere le immagini riflesse in trasparenza è un effetto davvero bello, volevo farlo da una vita! Sembra di avere il doppio delle foto nello stesso album perchè cambiano completamente quando si gira la pagina. Voi ci avete mai provato? Come sapete nei pad 6″ x 8″ il retro delle carte solitamente è bianco e si sfrutta poco, per non dire niente. Qui invece è PERFETTO! Deve essere bianco!
Per il dorsino del mini ho tagliato un centrino di pizzo orribile che avevo ormai abbandonato nella scatola delle stoffe. Quando si dice dare una “seconda vita” alle cose eh !!! Qui mi piace tantissimo!
Qualcuno si starà chiedendo anche cosa significhi il titolo che ho dato al progetto “everything is peachy keen”!? Bhe, non vedevo l’ora che qualcuno me lo chiedesse perchè il significato è fighissimo! Letteralmente significa “appassionato di cose pescose” ma si utilizza per dire appunto che “it’s all good”. In questa collezione ricorre molto spesso, nei die cut e nelle chipboard.
Everything is peachy keen = va tutto a gonfie vele
It’s all peachy keen = è tutto rose e fiori
I’m peachy keen = sto un amore!
How are you? Peachy keen, thanks = Come va? Alla grande (che solitamente è la mia risposta standard)
Ora ditemi se questo non è un cerchio perfetto.
Questo progetto è dedicato a Rocco e Maty, gli scatti che ho scelto sono molto di più di una fotografia. Traspare la loro essenza, e il gioco della stampa su vellum non fa altro che esaltare la dolcezza di quei momenti. E’ proprio vero che a volte le fotografie parlano. E qui mi stanno dicendo di godermi ogni momento di questo fantastico periodo pescoso.
Fatelo anche voi, qualsiasi pesca sia la vostra. Ne abbiamo tutti una.
Alla prossima, Ali
Ecco i link ai materiali utilizzati: