Go. See. Explore!
Questi tre verbi devono accompagnare tutto il mio 2020 (e gli anni successivi, ovviamente !).
E mettiamoci pure un bell’aggettivo tipo “brave” perché per recuperare questa corteccia dalla legna destinata al camino, ben accatastata sul lato del giardino, ho dovuto vincere la mia fobia di insetti come cimici e cavallette che, di solito, scelgono proprio le cortecce come tana.
Ed eccolo qui, il mini album che avevo in mente da tanto tempo. Semplicissimo, ma contiene due elementi che finalmente hanno preso vita: una è la corteccia in copertina e l’altra sono le fotografie strette e lunghe (le ho tagliate 16 cm x 7 cm). Provare per credere: prendete una fotografia e selezionate una striscia orizzontale dando risalto ad un dettaglio, ad uno sguardo, ad un viso. Cambiate prospettiva. Il risultato è fantastico!
Ho ripreso la collezione che utilizzerò al meeting ASI Sardegna, tra un paio di settimane. La verità è che mia mamma, una delle poche persone ad aver visto il progetto, si è innamorata dei colori delle carte, eh bhe ;-), del tema e delle foto. Del resto, era un weekend passato in famiglia, in occasione della pensione di mio papà, e di momenti insieme ne abbiamo pochissimi. Allora ho deciso di riprendere questa splendida collezione di Echo Park, Little Lumberajack, che A D O R O e regalarle un mini album con le sue foto preferite.
Le carte di questa collezione mi piacciono così tanto che ho voluto lasciarle ben visibili in ogni pagina. Con la fustella alfabeto di Altenew ho scritto la parola BORNO mettendo una lettera su ogni pagina e ho incollato sul retro la fotografia.
Io quando vedo un plaid, il rosso, l’effetto legno e i quadretti… I feel good! E voi?
Alla prossima, Ali
Come sempre, vi lascio l’elenco del materiale utilizzato e i rispettivi link, non lasciatevela sfuggire!
Carta patterned – Little Lumberjack 195009
Carta patterned – Little Lumberjack 195012
Carta patterned – Little Lumberjack 195005
Carta patterned – Little Lumberjack 195006
Carta patterned – Little Lumberjack 195002
Die cut Ephemera – Little Lumberjack