Ciao a tutti!

Oggi sono super gasata, devo farvi vedere il mio ultimo layout e siccome è nato più dalla sperimentazione e dall’estro che non da tecnica ed esperienza, sono super felice del risultato e non vedo l’ora di raccontarvi un pò i miei pastrocchi. Poi magari in tante lo fanno già da tantissimo tempo e io non lo sapevo!!! Comunque, vi capita mai di scoprire qualcosa e di essere in estasi per questo e volerlo rifare mille mila volte?

Ok…allora vi racconto un pò, quando faccio l’ordine per il dt faccio un pò uno schema mentale dei post che vorrei fare, tot carte e abbellimenti per ogni mini, tot carte e abbellimenti per quel layout (e di solito so già quale carta vorrei usare e lo sketch) tot carte per quella card etc… più almeno un timbro o due…eh…quelli sapete che non possono mancare…

Comunque…quando ho visto questa carta di Florileges design (La maison de Jeanne N3) mi si è accesa la lampadina…ormai il carrello era stracolmo, Chiara mi aveva caricato da pochissimo questa collezione a tradimento ma non volevo infierire ulteriormente (immagino che voi mi capiate al volo)…eppure questa carta mi chiamava a gran voce e mi diceva “Chalk Art!!!Chalk Art!” così la carta che chiamava è arrivata a casa mia ma io l’ho un pò accantonata per altri progetti…Poi ieri, sempre all’ultimo come al mio solito, mi sono detta… Elisa tocca a quel layout, hai solo una notte per farlo per cui non sta neanche stare a pensare ad alternative per fare una cosa più semplice, oggi te tocca uscire dalla comfort zone…tocca!

Così alle 22,30 mi sono stampata su un foglio A4 due scritte di Chalk art da pinterest, (cercate Chalk art o chalkboard decor e vi uscirà il mondo) e me le sono messa vicino alla famosa patterned (due per poter scegliere in un secondo momento con la carta sotto mano). Qui e qui trovate il link dell’immagine che mi sono stampata, per correttezza ovviamente; non è che mi piace copiare ma sinceramente non sono assolutamente esperta nella calligrafia per cui ho dovuto ricorrere a una scritta che mi piacesse da copiare, e sono felice di averla riprodotta  anche se in modo sicuramente non perfetto, adattandola ai miei spazi e scopi, ovvero creare un layout. Chissà magari in futuro riuscirò a fare da me…

Ok…ora tocca a me…come cavolo faccio a riprodurre questa scritta sul mio layout senza fare un cesso indescrivibile? allora mi sono presa una matita bianca semplicissima, Faber Castell non acquarellabile (quelle per la scuola) e ho provato a tracciare la scritta a matita e dai…meglio del previsto direi…certo a copiare son tutti bravi! non è mica farina del mio sacco!!!

 

Poi però la scritta era praticamente invisibile e quindi…adesso come rendo l’idea del gesso sulla carta? non posso mica usare il gessetto…e quindi ho preso la mia antica e fidata Gelli Roll (Sakura) che grazie a Dio non si era asciugata nei secoli di inutilizzo e ho tracciato il bordo della prima lettera, poi ho iniziato a riempire le parti interne, coprendo bene le zone piene e facendo tanti tratti leggeri in zone vicino all’ombreggiatura…ma come la sfumo? e qui l’incoscienza ha avuto la meglio, ho preso una gomma matita e con l’inchiostro bagnato ho iniziato a cancellare e…magiaaaaa!!! io so che sembro pazza ma è stato super emozionante, si sfumava! ebbene così ho fatto la scritta.

 

 

Ecco, scritta fatta…siamo a buon punto, un pò di fusi cutting e sono a cavallo…e invece no!!! ho provato e riprovato a rigirare i fiori ritagliati ma mancava sempre qualcosa, era incompleto…così mi sono arresa a dover usare i timbri…arresa perché sinceramente me la facevo sotto a timbrare su questa pagina già quasi finita…soprattutto perchè timbrare con il bianco senza embossare è sempre un mezzo dramma per me e inoltre…mica posso sfumare una timbrata embossata! Così ho pensato di colorare il mio timbro con l’uniposca bianco a punta fine, sfruttare questa timbrata imperfetta (fatta rigorosamente con lo stamper positioner, ovvio! mica son pazza!) per ripassarla dove non era completa con la Gelli Roll bianca e di nuovo riempire gli spazi e cancellare con la gomma! Così anche le foglie che nel timbro hanno solo il profilo diventano piene…anzi nel mio caso metà piene, ho alternato pezzi chiari a pezzi scuri e mi piace un casinooooooooo!!! Questo timbro lo userò su carta nera fino allo sfinimento!

Ok… dopo tutta sta pappardella vi mostro anche il layout finito! A me piace tantissimo, sono proprio felice di essere uscita dalla mia comfort zone!

 

 

E alcuni particolari (fiori, farfalle e cornice sono tutti ritagli di altre tre carte della collezione, praticamente ho usato solo quattro fogli e un timbro per questo layout bello ricco):

Spero di avervi ispirate!

Alla prossima

Elisa