Secondo voi si può rinchiudere una gita di una giornata in un frutto?
Bhe, io ci ho provato e ho scelto lui: il limone, il re degli agrumi!
Io amo follemente questo frutto: il suo colore, la forma, il sapore… direi che è un simbolo di tante cose, ma in questo caso è il simbolo del Lago di Garda. Sulla sponda bresciana, sulle rive dell’alto Garda tra Toscolano e Limone appunto, crescono rigogliose piante di agrumi nelle limonaie e regalano un panorama pazzesco.
Il 2 Giugno abbiamo fatto una gita a Tremosine e non ho potuto resistere all’abbinamento delle foto scattate con il limone. Ecco cosa è nato da questa idea:
Se vi state chiedendo di quale materiale sia fatta la copertina, come ho incollato le pagine e come ho fatto l’effetto buccia… allora siete nel blog e nel negozio giusto! Sì perché questo è un tutorial e in fondo al post ci saranno i link allo shop di tutto il materiale utilizzato! Seguitemi! 😉
Per prima cosa ho cercato su internet “limone: disegni da colorare per bambini” e ho trovato questa meraviglia. Ridimensionatela della misura che più vi piace e poi stampatela su un foglio bianco. Il mio mini album limone è circa 13 cm x 8 cm.
Ora viene il bello e vi svelo il primo trucco: la copertina è fatta di porcellana bianca! Forse la conoscerete come pasta di mais, ma non rinuncerò mai ad un nome così chic! Questa pasta non ha bisogno di cottura, deve solo asciugarsi e seccarsi molto bene. Le dosi della pasta sono queste, per fare il limone ne basta la metà:
- 250 g di maizena (amido di mais)
- 250 g di colla vinilica
- 2 cucchiai di olio idratante per bambini
- 2 cucchiai di succo di limone
- qualche goccia di olio essenziale per profumare (ovviamente al limone)
Mescolare tutto in una ciotola finché si crea una pasta modellabile non appiccicosa (vedi foto). Stenderla con una mattarello sulla carta forno e ritagliare la sagoma del limone aiutandosi con un cutter. Con uno stuzzicadenti bucherellare la superficie per dare l’effetto buccia.
Una volta asciutto (ci vorranno 2/3 giorni) utilizzatelo per la sagoma delle pagine. Ripassate con una matita e ritagliate la forma. Attenzione: per ogni pagina serve un fronte e un retro perché sono incollate tra di loro. Il limone non ha una forma regolare per cui vi consiglio di usare come punto di riferimento la punta in basso del frutto. Una volta ritagliata la prima pagina, usate lo stesso cartoncino rovesciato e creare un’ altra pagina per fare il retro, che combaci perfettamente. Io ho utilizzato la carta patterned con i limoni di Studio Forty, vellum e bazzill verdi e gialli abbinati. Nel mio album ci sono 8 pagine (quindi 16 sagome) ma dovete farne due in più: quelle per le due copertine.
I due limoni che serviranno per le copertine devono essere più resistenti e quindi ho utilizzato del cartonino da recupero, dipinto sui bordi con acrilico giallo. La copertina finale è ricoperta con del feltro sottile, tipo pannolenci.
Ora ecco il secondo trucco: non so come diavolo mi sia venuto in mente, ma volevo che la buccia sembrasse vera! Una volta asciutta la porcellana bianca l’ho dipinta abbondantemente con acrilico giallo. Poi ho tagliato una vecchia calza di spugna e, prima che si asciugasse il colore… l’ho appoggiata sopra il limone facendo un pò di pressione in modo tale che lasciasse un’ impronta sulla tempera.
Ecco il risultato:
A questo punto passiamo alla decorazione di tutte le pagine che abbiamo ritagliato, sia fronte che retro. Il mini album verrà assemblato solo quando tutte le pagine saranno decorate. Per le decorazioni ho utilizzato chipboard e stencil di Simple Stories, Fluffy di Moda Scrap, Distress ink giallo, i timbrini da collezione del Club dello Scrapbooking e il timbro frutta di Lora Bailora. Gli ultimi arrivi sono fantastici, io andrei dritta ai link in fondo alla pagina ancora prima di finire la lettura, per non farmeli scappare! Come vedete dalle fotografie ho fatto alcune pagine con lo stencil e il tampone giallo, in altre invece ho usato lo stesso stencil con il fluffy di Moda Scrap (l’ unica pagine ritagliata dopo aver fatto lo stencil ). In alcune pagine ho giocato con i limoni ritagliati dalla carta Studio Forty e i timbri di Lora Bailora ritagliati e incollati come piccoli abbellimenti. E il mitico alfabeto di Altenew lo avete riconosciuto? Come sempre nei miei progetti non mancano cuciture e scritte a macchina, ma non sono necessarie. In alternativa bastano un pò di colla e alcuni stickers o sentiment.
Mi sono accorta di aver esagerato un pò con le fotografie quindi, per non fare doppioni, vi lascio una sequenza di immagini per farvi vedere nel dettaglio come ho decorato le mie pagine. Come sempre, la decorazione dipende dagli scatti e dal gusto personale, ma spero che vi siano d’ispirazione. Finita la carrellata vi spiego come assemblare le pagine! 😉
Unire le pagine è molto semplice, per prima cosa dal bazzill giallo ricavare 8 rettangoli da 4 cm x 1,5 cm e cordonarli a metà + uno di feltro giallo per la copertina che, essendo un pò più pesante non vogliamo rischiare che si strappi la pagina.
Incollare i vari rettangolini tra una pagina e l’altra, coprendo i vari “lembi” incollandoci sopra direttamente le pagine. Il meccanismo è molto semplice, ma è facile sbagliarsi perché i due rettangoli vanno sovrapposti prima di incollare la pagina. Se non lo abbiamo “inserito” prima di incollare la pagina … non si può fare dopo. Il mio consiglio è quello di preparare le pagine esattamente come andranno incollate in sequenza e farne una alla volta, facendo una prova di “gira pagina” prima di incollarle tra loro. Forse con le immagini si capisce meglio!
Questa è l’ultima pagina, quella con il cartoncino da recupero. Verrà incollata direttamente al bazzill bianco e sarà l’ unica pagina dove non ci sarà in rettangolino giallo “doppio”.
Siamo arrivati alla fine, un lavoro enorme per un mini così piccolo, ma vi darà una grandissima soddisfazione. Provare per credere.
A volte una giornata è talmente intensa da farci ricordare per sempre il suo “sapore”…ora che ci penso… è quello che fa il limone con il suo gusto.
Ecco perchè è il simbolo perfetto!
Alla prossima, Ali
Materiale utilizzato:
Ciao, Alicia,
è un lavoro meraviglioso, sono senza parole! La pasta al mais la conosco, anche se non l’ho mai fatta. Da ragazza ho creato moltissime cose con la pasta al sale.
Il tema limone lo adoro e tutti i materiali che hai usato, dal timbro con i riquadri a quelli con la frutta, sono splendidi. Li prenderò anch’io.
Ti auguro una buona giornata!
Mariangela